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SP
5 SATURAZIONE PRODUTTIVA |
Art. 21 Zone di saturazione produttiva: interventi unitari di ristrutturazione produttiva, regole urbanistiche generali (estratto)
Sono le zone in prevalenza già edificate, nelle quali sono possibili interventi di conservazione, di riorganizzazione, di ampliamento dei complessi produttivi già insediati e di completamento mediante l’edificazione nei lotti residui.
Sono individuate con apposita perimetrazione, campitura e sigle nelle tavole 1:2000 della carta D del R.U.
Del raggruppamento fanno parte le seguenti sottozone:
Per alcune zone SP il R.U conferma e recepisce in modo integrale le previsioni del P.R.G. in vigore; tali zone sono individuate con specifica annotazione nelle schede dell’allegato C.
Il Regolamento Edilizio nel Titolo B Capi 1 e 2 e nell’ Allegato C fornisce per ciascuna sottozona di saturazione e di ristrutturazione i seguenti parametri quantitativi e qualitativi:
-caratteristiche qualitative e quantitative delle eventuali aree pubbliche da realizzare;
-destinazioni d’uso compatibili;
-rapporto di copertura massimo, altezza massima e distanze dai confini;
-precisazioni sulle eventuali integrazioni agli impianti pubblici.
Estratto dall’Allegato C SCHEDE DEGLI INTERVENTI CON DESTINAZIONE PRODUTTIVA
· Ubicazione:
area in fregio ed a monte della S.S. 429, estesa ai terreni pianeggianti a monte della strada ed ai terreni in collina serviti da Via Luigi Sturzo e da Via Ruggiero Grieco.
Individuazione con perimetrazione e sigle nella cartografia 1/2000 del Regolamento urbanistico
(carta D tavola della UTOE P1).
· Procedure di realizzazione:
riorganizzazione e completamento della sottozona con riorganizzazione dei complessi produttivi attuali. La zona è suddivisa in comparti (3) con altezze massime diverse .
Singole concessioni per gli interventi di ristrutturazione ed ampliamento dei complessi produttivi esistenti.
· Aree pubbliche (parcheggi e verde pubblico)
Non sono possibili integrazioni rispetto alla situazione attuale per quanto riguarda i parcheggi. E’ prevista la realizzazione di una pista ciclabile fino alla nuova rotatoria, a completamento del tratto già realizzato fra Vi Miglioli e la strada comunale della Lama. La pista ciclabile verrà realizzata utilizzando le aree sistemate a verde fra le recinzioni e la S.S. 429 nel tratto fra Via Miglioli e la nuova rotatoria.
· Opere di urbanizzazione – viabilità
· Opere di urbanizzazione - impianti
Non sono previste integrazioni agli impianti esistenti.
· Parametri urbanistici
Nei lotti edificabili dovranno essere rispettati i seguenti parametri urbanistici.
- rapporto di copertura fondiaria r.c. = 50%
- altezza massima
La zona è suddivisa in tre comparti (n. 3 ) all’interno dei quali per motivi
ambientali e paesaggistici sono previste altezze massime diverse:
comparto 1 h = 8,50
con possibilità di raggiungere
l’altezza di ml. 9,50 limitatamente
al 20% della superficie coperta,
per la realizzazione di uffici e/o
abitazioni di servizio.
Possibilità di realizzare volumi di
altezza superiore a 9,50 ml. per
particolari esigenze tecnologiche
ed in connessione all’attività pro-
duttiva, senza possibilità di
riconversione; all’interno di tali
volumi non potranno essere rea-
lizzati solai intermedi ma solo
eventuali passerelle di servizio
comparto 2 h = 8,50
con possibilità di raggiungere l’altezza di ml. 9,50 limitatamente al 20% della superficie coperta, per la realizzazione di uffici e/o abitazioni di servizio.
comparto 3 h = 6,00
- distanze minime dalle strade ml. 10,00
ml. 15 dalla S.S. 429
- distanze minime dai confini di zona ml. 5,00
e dei lotti anche in aderenza sui confini
interni agli isolati
- distanze minime fra fabbricati ml. 10,00
o in aderenza sui confini interni
agli isolati
All’interno dei lotti dovranno essere reperite le superfici da destinare a posti auto nella misura stabilita dalla legge 122/89. Dal calcolo di tali superfici dovranno essere esclusi i piazzali di manovra e di stoccaggio necessari per l’attività produttiva ed i percorsi di collegamento fra tali piazzali.
Le recinzioni sul lato dalla S.S. 429 dovranno essere arretrate di almeno 5 ml. dalla strada e l’area fino alla recinzione dovrà essere sistemata a verde privato con prato e cespugli bassi. Gli ingressi ai lotti dovranno essere limitati a quelli strettamente necessari e facilmente individuabili. Dopo la realizzazione della pista ciclabile la regola di mantenere il verde privato con prato e cespugli si applicherà all’area residua.
· Destinazioni ammissibili
industria;
artigianato;
attività direzionali, limitatamente ai lotti che hanno un accesso almeno pedonale anche da via Sturzo e da via Grieco;
commercio all’ingrosso;
abitazioni di servizio nei limiti fissati nelle norme di carattere generale.