24 h Quadrifoglio, pedalando in Valdelsa lungo i 4 “petali”

Venerdì 16 e sabato 17 giugno al Parco Roosevelt partenza/arrivo dei cicloturisti e festa ludico-sportiva aperta a tutti

Un itinerario cicloturistico per appassionati delle due ruote, in mountain bike o gravel, per divertirsi in libertà senza spirito agonistico. Ma anche una festa ludico-sportiva aperta a tutti, che avrà come “campo base” di partenza e arrivo il Parco Roosevelt di Castelfiorentino. E’ questo il biglietto da visita della 24h Quadrifoglio, articolato in quattro diversi percorsi (o “petali”) in programma venerdì 16 e sabato 17 giugno a Castelfirentino (FI).

Promossa dalla ASD Comunità Castellana per il Ciclismo Popolare- Simoncini Telai in collaborazione con Bike Life di Russo Simone e il gruppo amatoriale MontaEScendInBike “La Rotonda” con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, l’iniziativa viene riproposta con lo stesso format vincente che ha decretato il successo della prima edizione (2022), presentandosi come un evento a metà tra una festa e una “bike experience”, insieme agli atri partecipanti, provenienti da tutta Italia (anche quest’anno, circa metà degli iscritti provengono da altre regioni, al di fuori della Toscana)  

Il percorso – adatto per mountain bike o bici “gravel” - si snoderà lungo quattro diversi itinerari (i “petali”, che formano appunto il “Quadrifoglio”) e i cicloturisti avranno a disposizione ventiquattr’ore, da utilizzare in piena autonomia, con la massima libertà di completarne anche uno soltanto. I nomi dei quattro itinerari sono indicativi delle caratteristiche del percorso o del contesto paesaggistico. Così a nord avremo il “Polveroso”, in quanto formato essenzialmente da “strade bianche”, a est il “Castelloso”, che porterà i partecipanti ad ammirare alcune “perle” del territorio come il Castello di Oliveto o la Villa di Cabbiavoli, a ovest il “Francigeno” che coinciderà con un tratto dell’antica via Francigena e in cui si potrà arrivare fino alla splendida Villa di Meleto (sede della prima scuola agraria in Italia), infine a sud il “Di Vino”, dove si potranno ammirare panorami mozzafiato, caratterizzati dalla presenza delle aziende vitivinicole della Valdelsa. La lunghezza di ogni itinerario, che sarà tracciato con GPS, varia da un minimo di 35 a un massimo di 50 chilometri, per un totale di 170 km (il quadrifoglio completo)

La 24HQuadrifoglio si presenta come un evento per appassionati di cicloturismo, ma non solo. Per due giorni, dalle 19.00 del venerdì alle 24.00 del sabato, il Parco Roosevelt sarà allestito come un vero e proprio “Villaggio” sportivo, che i cicloturisti potranno utilizzare come punto-ristoro (area “food and drink”), area di pernottamento (in sacco a pelo, in tenda o in palestra) e infine come spazio-eventi, aperto alla partecipazione di tutti.

Alle 19.00 di venerdì sarà aperto il “Villaggio” (orario no-stop) con l’area “Food & Drink” e alle 21.00 ci sarà la partenza ufficiale dei cicloturisti lungo i vari percorsi, mentre il Villaggio rimarrà aperto anche nelle ore notturne per offrire i suoi servizi a tutti. All’interno del villaggio ci sarà anche un intrattenimento musicale e sarà presente un’area espositiva, allestita dagli sponsor (quasi tutti di Castelfiorentino) che sono in gran parte operatori del settore, i quali daranno vita a dimostrazioni a scopo promozionale. Sabato sera è prevista la festa finale con le premiazioni, in particolare per chi sarà riuscito a completare l’intero Quadrifoglio e una lotteria con i premi messi a disposizione dai commercianti di Castelfiorentino.

“La 24h Quadrifoglio – osserva Il Sindaco, Alessio Falorni – è un percorso cicloturistico unico nel suo genere, che insieme a tanti appassionati di mountain bike e gravel del nostro territorio abbiamo tenuto a battesimo lo scorso anno riscontrando un grande successo in termini di partecipazione. Anche quest’anno, decine di cicloturisti provenienti da tutta Italia avranno modo grazie a questo evento di apprezzare la bellezza delle nostre colline, ammirare il paesaggio e le Ville e Castelli di assoluto valore storico artistico. Insomma, un bel biglietto da visita anche per il turismo in Valdelsa“.