Il Banchetto cortigiano, tra ostentazione e potere

Domenica 19 febbraio (auditorium Scuola di Musica, ore 17) conferenza di Luca Priori, con rinfresco “carnevalesco” al termine. Iniziativa promossa dagli “Amici della Lirica”

Magnificentia et splendor, ovvero il banchetto cortigiano rinascimentale e barocco fra ostentazione, politica e potere. Questo il titolo della conferenza che sarà tenuta da Luca Priori domenica 19 febbraio, nell’auditorium della Scuola di Musica di Castelfiorentino (Vicolo delle Monache 7) con inizio alle ore 17.00. L’ingresso è gratuito.

Organizzato dagli “Amici della Lirica Umberto Borsò” con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, l’evento è il primo “salotto degli amici” promosso quest’anno dall’associazione, e si propone di mettere in risalto, attraverso l’intervento di Luca Priori (laureando in Scienze gastronomiche e Antropologia Alimentare), il significato più autentico e recondito del banchetto durante il periodo rinascimentale e barocco.

A quell’epoca, infatti, il cibo e la convivialità erano assunti a fattori di massimale relazione sociale, delineavano e definivano i rapporti fra persone. Sfarzo ed ostentazione rappresentavano i pilastri sui quali si fondava la società cortigiana. La finalità degli opulenti e interminabili banchetti era ed è ben nota: magnificare la potenza del signore di turno attraverso l’esibizione di grosse quantità di cibo, regalando quindi al convivio una particolare evidenza, simbolica e politica. Insomma, ciò che contava in queste occasioni (dove la magnificenza e lo splendore andavano di moda) era stupire i partecipanti. Al termine della conferenza è previsto anche un rinfresco “carnevalesco”.

“Un tema poco conosciuto e anche per questo assai stimolante – osserva il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – l’ostentazione nel banchetto cortigiano ci restituisce uno spaccato della vita rinascimentale da parte delle persone che godevano elevati livelli di benessere, il loro potere e le dinamiche delle loro relazioni sociali. Il mio ringraziamento va agli Amici della Lirica, e alla Scuola di Musica che li ospita, per questa bella iniziativa che si colloca in un programma annuale di eventi molto ricco e davvero di qualità”.

la locandina dell'iniziativa