Sergio Manzi, retrospettiva di un grande maestro del ‘900

Sabato 30 marzo (ore 16.00) inaugurazione della mostra all’Oratorio di San Carlo, in occasione del ventennale della scomparsa dell’artista

I suoi quadri sono esposti nelle collezioni pubbliche e private di oltre sessanta paesi del mondo. Opere di pittura e disegno, dedicate al paesaggio toscano, alla natura morta, al ritratto, senza trascurare soggetti religiosi. E’ questo il biglietto da visita di Sergio Manzi, uno dei maggiori artisti toscani e italiani del ‘900, cui è dedicata una “Retrospettiva personale” nel ventennale della scomparsa, che sarà inaugurata sabato 30 marzo 2024 (ore 16.00) all’Oratorio di San Carlo di Castelfiorentino (Via Testaferrata).
Organizzata dall’associazione culturale Arte Libera-mente in collaborazione con l’Ente Cambiano Spca e il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, la mostra si colloca nel percorso di sensibilizzazione all’arte intrapreso dall’artista, intesa come espressione reale dei valori concreti della vita di ciascuno di noi
Essa rimarrà aperta fino al 14 aprile, ma le sue opere si potranno vedere anche all’interno del nuovo Polo culturale in corso di realizzazione presso l’ex Cinema Puccini, essendo state acquisite dalla Banca di Cambiano 1884 spa
“Hanno attirato la nostra attenzione – osserva Paolo Regini, presidente della Banca di Cambiano – per la chiara originalità e l’impronta creativa. Opere gentili e schive, come era il carattere del Maestro. Figure e forme mai stereotipate, romantiche o mistiche, ma sicuramente dense di sentimento e alto calore umano”.
Appassionato della buona musica e della lettura, Sergio Manzi è stato anche collezionista di antiquariato, di pitture e sculture di importanti artisti internazionali, studioso di astronomia, dei corpi celesti e di tutta la natura. “Un uomo di cultura a tutto campo – lo ricorda il figlio Duccio – rispettoso degli altri e delle loro idee, in tutti i settori della società, dalla politica all’arte”: .
“La mostra dedicata a Sergio Manzi – osserva il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – rappresenta uno degli appuntamenti culturali di maggior rilievo di questa stagione, e sono felice che le sue opere – che potremo ammirare in anteprima all’Oratorio di San Carlo, abbiano trovato una degna collocazione nel nuovo Centro Culturale che sta nascendo in Corso Matteotti, qualificando il nostro centro cittadino con una nuova infrastruttura di alto livello”.  
L’inaugurazione di sabato sarà accompagnata da una degustazione di vini e di pasticceria.
La mostra dedicata a Sergio Manzi rimarrà aperta tutti i giorni (tranne il giorno di Pasqua) con il seguente orario: 11.00-13.00/14.30-19.00

La locandina della mostra